
11 Apr Perché le coppie si separano?
Non tutte le coppie sono perfette e purtroppo può capitare che le strade si possano dividere. Il fatto che negli ultimi tempi sia raddoppiata la quantità di coppie che si separano dopo matrimoni di lunga durata, passando dall’11% degli anni ‘90 fino ad arrivare al 23% degli anni 2000, di certo non è un dato positivo.
Ma se i matrimoni durano di meno, diventa ancora più importante scegliere il partner giusto, quello che più si adatta al nostro stile di vita (e quindi qualcuno con cui condividere davvero la nostra vita).
Perché ora è così difficile?
Oggi è molto più facile incontrare persone (online e offline) e i mezzi per farlo non mancano di certo. Ma dove sta il problema allora, se trovare un partner è più facile?
La ragione dell’aumento delle separazioni non sta nel motivo della separazione, ma nel motivo per cui ci si è sposati. Molto spesso ci si fa trascinare dalle emozioni senza andare di pari passo con la razionalità.
Ancora più spesso siamo accecati da dettagli che nulla hanno a vedere con la reale convivenza (è simpatica, mi piace molto, mi capisce sempre…). Ci si basa sull’esteriorità dei sentimenti senza dare il giusto peso alla profondità delle persone.
Sposarsi significa condividere e donare la propria vita: un partner non deve solamente condividere i sorrisi, ma anche la tua visione della vita. Tra 10 anni saranno più importanti le scelte di vita che i sorrisi che vi scambierete.
Tutto ciò è tremendamente complicato dai “catalizzatori” di interazioni come Facebook, i social network e le milioni di app che non fanno altro che rendere la scelta del partner sempre più complessa perché basata su criteri estetici, superficiali e per nulla importanti.
Come capire se la coppia non funziona?
– Fin dall’inizio uno dei due partner cerca continuamente di migliorare l’altro: è il segnale che qualcosa non va. Se stai davvero bene con una persona, accetti (e spesso ami) tutti i suoi difetti e non cerchi di migliorarli.
– Trascorri meno di un’ora al giorno con il tuo partner: scambiarsi poche opinioni e confrontarsi poco porta a situazioni critiche che si accumulano nel tempo.
– Il matrimonio è stato curato prevalentemente da uno dei due partner: siete sicuri che volevate il matrimonio?
– Dopo il matrimonio il partner cura di meno l’aspetto fisico. Curare il proprio aspetto significa avere amor proprio ma anche amare il proprio partner. Se non ti piace farti vedere bello o bella dal tuo partner, forse dovresti farti qualche domanda!
– Le differenze culturali non sono da sottovalutare: spesso possono tornare a galla prepotentemente con il tempo e creare dei problemi nel quotidiano.
Il nostro consiglio? Non affidarti troppo all’istinto e alla “pancia”, ma sii consapevole del tuo stile di vita e della tua visione delle cose. Cerca qualcuno che apprezzi chi tu sia veramente (e tutto ciò che ti circonda).
PS.
Se pensi che tutto ciò sia complicato e non sai da dove iniziare, ti farà piacere sapere che ci sono dei professionisti altamente specializzati che possono aiutarti a trovare la strada giusta (e il partner che ti meriti davvero!). Li puoi contattare subito qui.
Diego Millo
Fondatore dell’Agenzia Re di Cuori e da 16 anni esperto sulle problematiche dei single