
02 Ago Lunga vita alle coppie
Ho trovato interessante un articolo apparso su Donna Moderna che parla dell’evoluzione delle coppie in Italia. Lo sapevi che, secondo una ricerca dell’università di Washington, nel 2100 l’Italia conterà su una popolazione di 28 milioni contro gli attuali 60? Questo perché dal nostro paese si emigra sempre di più, ma soprattutto perché si fanno meno figli. Ciò è dovuto principalmente all’impossibilità per una donna di conciliare la maternità con la vita professionale. A tal punto che ad un certo momento le donne si trovano a dover scegliere tra lavoro e un figlio. Scegliere il figlio, significa anche scegliere una vita di dipendenza dal partner che vuol dire, in altre parole, che se la relazione ad un certo punto non regala più la felicità, non si ha facilmente la possibilità di porre fine alla relazione, in quanto economicamente le donne non sono indipendenti. E quindi ecco perché ci sono tante relazioni fallimentari che si trascinano. Scegliere il lavoro significa libertà ed autodeterminazione per la donna.
Non bisognerebbe porre questo aut aut, si dovrebbero invece garantire le condizioni di potersi realizzare professionalmente come persone garantendo un supporto per la maternità, attraverso sussidi, accesso ad asili nido, baby sitter o quant’altro. Mentre una volta la battaglia femminista era per la liberazione delle donne dall’unico ruolo di mogli o madri, adesso la battaglia avviene per la pari distribuzione del carico domestico tra uomo e donna e questa sembra essere l’unica speranza di sopravvivenza dell’Italia come nazione. Nei paesi del Nord Europa, come la Svezia, i padri sono più coinvolti nella gestione domestica e non per niente la loro popolazione è in crescita. In Italia, l’attuale generazione di padri è stata cresciuta da una generazione di donne molto legata al vecchio concetto di ruolo uomo-lavoratore e donna-madre, ma questa idea è oramai superata e gli uomini devono rendersi conto che si devono adattare al cambiamento, altrimenti ci saranno sempre meno famiglie in generale e soprattutto sempre meno felici.
Tu che ne pensi?
Se sei single ma ti piacerebbe avere una famiglia, Re di Cuori può farti conoscere nuove persone e poi chissà…