Gli scienziati concordano: chi si somiglia, si piglia!

Gli scienziati concordano: chi si somiglia, si piglia!

Spesso si dice “chi si somiglia, si piglia” e una ricerca ha finalmente dimostrato che è effettivamente così: i Dna dei membri di una coppia tendono a somigliarsi.

Non serviva certo uno studio per constatare che, in linea di massima, il successo di relazioni durature è dovuto a cooperazione e sintonia: condividere valori, caratteristiche di personalità e interessi sono requisiti base per andare d’accordo e riuscire a scambiare pensieri senza sfociare in discussioni.

Inoltre, alcune caratteristiche di personalità, come l’estroversione o l’introversione, sono molto vincolanti: si preferiscono generalmente partner inclini alla vita sociale se si è estroversi, mentre una persona tranquilla e che preferisca la vita ritirata se si è introversi.

La scelta di partner con caratteristiche molto diverse è spesso mediata dall’attrazione fisica e dalla bellezza, caratteristiche che tendono ad attenuarsi con l’età: in genere le coppie in cui i membri hanno caratteristiche opposte tendono a rimanere unite per un lasso di tempo inferiore rispetto a coloro che condividono interessi comuni.

Ciò che davvero unisce le coppie dopo diversi anni insieme, più che l’attrazione fisica, è dunque la somiglianza globale.

Ma una domanda sorge spontanea: come ci si accorge di chi ha i geni simili ai nostri? La risposta è semplice; non sono i geni quelli di cui ci si può accorgere, ma la loro estrinsecazione, cioè il modo in cui si manifestano attraverso i comportamenti e gli atteggiamenti. È proprio a seconda di questi aspetti che ci si trova meglio con certe persone piuttosto che con altre: sono sensazioni “a pelle”!