14 Giu 5 borghi italiani per il tuo weekend romantico
L’arrivo della bella stagione avrà spinto te e la tua dolce metà ad organizzare un weekend romantico assieme, dimenticando per qualche giorno il lavoro o gli appelli estivi dell’università.
La domanda però resta la stessa: dove si va?
Per aiutarti nella scelta, ti presentiamo i 5 borghi più romantici d’Italia dove camminare felici mano nella mano. Non vedrete l’ora di partire!
Vipiteno, Bolzano (Trentino Alto Adige)
Se preferisci la montagna al mare, Vipiteno è la scelta giusta. Le origini del borgo sono molto antiche e si ritiene che la città sia stata fondata addirittura attorno al 15 a.C dai Romani.
La cittadina è abbracciata da prati, boschi e montagne verdeggianti. Mountain bike, equitazione ed escursioni sul monte Cavallo sono quindi le principali attività della zona, tutte all’aperto per ammirare la bellezza del paesaggio.
Se d’inverno sono i mercatini a caratterizzarla, d’estate Vipiteno si riempie di colori con gli eventi folcloristici di luglio e agosto. Un esempio? La giornata dello yogurt, in cui i ristoranti locali mostrano tutta la loro creatività utilizzando l’ingrediente km 0 nei loro piatti.
Speck, canederli, funghi e latte fresco vi aspettano in questo splendido borgo di Bolzano, pronti per essere assaggiati!
Vernazza, La Spezia (Liguria)
Gli 800 abitanti di Vernazza vi dimostreranno che il tempo si può fermare.
Il borgo, parte del Parco delle Cinque Terre (e quindi patrimonio dell’Unesco dal 1997), prende il nome dalla vernaccia, il vino locale.
Ogni dettaglio svolge una funzione precisa nella cittadina. Ecco 2 esempi:
- Le case sono colorate per permettere ai marinai di riconoscerle da lontano.
- Nel momento in cui Vernazza è nata, sono stati creati anche i tipici vicoli per motivi difensivi. Infatti gli abitanti delle case potevano gettare olio bollente sui nemici e costringerli alla fuga.
Se decidete di andare a Vernazza saranno d’obbligo le passeggiate lungo i sentieri a picco sul mare, respirando il profumo degli orti di limoni e basilico. Sono prodotti tipici lo Sciacchetrà, un vino passito di produzione limitatissima, e l’olio extravergine Dop.
Porto Ercole, Grosseto (Toscana)
Questo splendido borgo ha un’anima spagnola: infatti nel Cinquecento era parte del regno di Spagna. Sono stati proprio gli iberici a costruire la rocca difensiva, visitabile ancora oggi. Il camminamento che corona il castello permette di osservare dall’alto la bellezza di Porto Ercole.
Il borgo è colmo di piccole calette, le strade caratteristiche che portano i turisti alle spiagge. I più avventurosi possono raggiungere in barca la Cala dei Santi e la Grotta Azzurra, entrambe cavità antichissime.
La cucina è legata al mare e i piatti sono principalmente a base di pesce, sempre accompagnati dall’Ansonica, il vino bianco tipico della zona.
Castiglione del Lago, Perugia (Umbria)
Il nome di questo piccolo centro abitato nasce dalla forma del castello che lo sovrasta. Castiglione è l’abbreviazione di “Castello del Leone”, chiamato così perché prende la forma dalla costellazione del Leone.
Il borgo si affaccia sul lago Trasimeno ed è il luogo ideale per gli amanti dell’arte. Il Palazzo della Corgna e la Rocca del Leone offrono ai visitatori delle meravigliose sale affrescate. Come a Porto Ercole, anche qui il camminamento del castello permette di godere del panorama.
Dal punto di vista culinario, la cittadina è famosa per il pesce d’acqua dolce (in particolare la carpa) e il vino rosso dei Colli del Trasimeno.
Otranto, Lecce (Puglia)
Il nostro tour virtuale si conclude con il tacco d’Italia, la Puglia, conosciuta nel mondo per i suoi luoghi da sogno. Tra questi compare anche Otranto, terra di confine tra occidente e oriente.
La storia di questo borgo è impressionante: è stata soggiogata da greci, romani, bizantini, gotici, normanni, svevi, angioini e aragonesi. Ognuno di loro ha lasciato un impronta sulla cittadina, dalla fortificazione alle strade lastricate che portano al mare, passando per il castello di Ferdinando d’Aragona.
La città si affaccia sul mare perciò nuoto, vela e corsi di sub sono le attività più frequenti. Otranto è madre di vini Doc (come il Copertino e l’Alezio, entrambi rossi) e dell’olio extravergine di oliva salentino, uno dei migliori d’Italia.
Perché visitare un borgo antico
Ognuno dei centri che abbiamo citato mostra le tracce della storia italiana ed è una meta dove vivere avventure senza tempo.
Se quello che ti manca è la compagnia, non preoccuparti: noi conosciamo già la tua anima gemella e siamo pronti a presentartela.
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Diego Millo
Fondatore dell’Agenzia Re di Cuori e da 17 anni esperto sulle problematiche dei single