05 Ago Coppia: cosa la rovina, e cosa la salva
I primi mesi, quando si forma la coppia, sono tutte rose e fiori. Tutto funziona, tutto è perfetto, nulla fa presagire qualcosa di brutto. Ma la sfida non è trovare un partner, conquistarlo e formare una coppia. No, la vera sfida è mantenere questo rapporto, non soltanto in maniera superficiale, per “sopravvivenza”, ma come se fosse la prima settimana in cui vi siete trovati e avete deciso di continuare questo percorso di vita insieme. Ma essendo la vita di coppia una relazione fatta da due persone, come per tutti i rapporti tra esseri umani c’è bisogno di costante cura e attenzione. Non solo verso il vostro partner, ma anche verso voi stessi! Vediamo quali sono le principali cause che fanno incrinare un rapporto e delle brevi, semplici tecniche per raddrizzare la rotta.
La pigrizia uccide – Quando la coppia vive un rapporto sano e felice, esso diventa talmente perfetto che man mano nel tempo si perdono di vista gli elementi che un tempo riuscivano a tenere viva e stuzzicante la relazione. La routine, la quotidianità, appiattisce tutto, adagiandosi sugli allori dell’illusione della perfezione che – attenzione! – vi siete creati.
Uscite dalla routine ogni tanto, non siate banali e non abbiate paura di fare qualcosa che immaginate il vostro partner non accetterebbe – in un primo momento. Le novità danno nuova linfa al rapporto: provate, osate, e sarà come aprire una finestra in una notte d’estate.
Egoismo, la grande malattia – Coppia significa pensare insieme, decidere insieme e agire insieme. Un po’ di sano egoismo ci sta sempre bene, per non rischiare di diventare una coppia in simbiosi come i rinoceronti con le bufaghe.
Non bisogna eccedere né nell’uno, né nell’altro: non imponetevi nelle decisioni ma discutetene insieme in modo costruttivo. D’altro canto, non siate sempre e completamente dipendenti dal vostro partner per ogni, singola, cosa.
Conflitto: la terza guerra mondiale, formato casalingo – I conflitti e le liti ci saranno, anche se nell’idillio dei primi mesi questa considerazione vi sembrerà degna delle più rosee favole Disney! . Quindi, vi converrà tenervi pronti! Lasciate spada e scudo e impugnate parole e ragionamenti!
Quando vi si presenterà il problema, prendetevi un secondo – ne basta solo uno, niente tecniche zen o woodoo – e pensate. Pensate e ragionate, ma non da soli, bensì insieme al vostro partner. Focalizzate il problema al di fuori della sfera della coppia, anche se esso nella coppia ha avuto origine. In questo modo sarete più lucidi e potrete trovare la soluzione migliore. Il segreto è trovare il giusto equilibrio tra ciò che dovrete dire per salvare la situazione, e ciò che sapete essere il vero nucleo del problema. Tenete sempre a mente: relazione è anche sacrificio, sacrificio per la persona che amate.
Una coppia, di qualsiasi natura genere forma essa sia, è formata da due entità indipendenti che si sono trovate, trovate compatibili. E fin qui ci arriviamo. Ma ciò che spesso ci sfugge, è la seconda parte della frase: compatibili si, ma non dipendenti!